martedì 10 maggio 2016

Piccola Mamma è diventata donna


E' molto strano questo come titolo per un nuovo post..
Lo so.. ma, ognuna di noi conosce il momento in cui realmente ci sentiamo cresciute, ci sentiamo "quasi pronti ad affrontare la vita, quella vera"..

Io ho 26 anni, la mia vita non è mai stata rose e fiori, alti e bassi mi hanno portato ad esser la persona che sono, sensibile, amorevole, piena di energia, testarda, a volte ribelle e tanto altro ancora..
Esattamente più di sei anni fa quando ho scoperto di esser in cinta il mio mondo è cambiato, le mille emozioni mi hanno fatto tirar fuori altre mille sfaccettature del mio essere..
La pancia cresceva ed io insieme ad essa, ma in realtà ancora non sapevo come mi aspettava..
Poi il grande giorno, cesareo d'urgenza, allattamento, andiamo a casa ed inizia un calvario, la depressione da una giovane mamma ventenne..
Ne sono uscita da sola e ho affrontato ogni compito come una mamma dovrebbe fare.. sbagliando anche certo!

Il tempo passava.. abbiamo cambiato casa e abbiamo cercato un nuovo pupetto che è arrivato subito..
Dal test positivo un nuovo calvario.. la svolta della mia vita..
Un test che riferisce che il mio bambino era down, che aveva tante malformazioni.. tali da non garantire nemmeno che arrivasse a spegnere la sua terza candelina..
Pianti, sconforto, depressione, buio totale, menefreghismo nei confronti di tutto e tutti..
Ma da quel momento piccola mamma è diventata donna..
E' diventata donna perchè si svegliava ogni mattina si occupava dell'ometto che aveva bisogno di me, lo lavavo, vestivo, facevamo colazione insieme anche se ad ogni cucchiaiata di latte e cereali avevo il vomito per quanto odiavo la vita.. portavo il pupo alla materna e poi mi rintanavo in casa tra pc e letto, letto e pc.. piangevo e ripiangevo, spaccavo ogni cosa che mi trovavo tra le mani..
Alle 16 era ora di prendere il pupo alla materna e dalle 16.01 la mia vita aveva dinuovo un senso..
Solo sorrisi, solo coccole, parco, gelati, giochi.. la mia vita si colorava di nuovo di bello, di puro.. il mio respiro aveva un senso.. e ritornavo ad esser un umano e non più un vegetale..
La mia pancia cresceva dinuovo e io passavo le mie giornate così..
Trovavo ogni giorno la forza di svegliarmi e sorridere a quel meraviglioso amore che avevo creato..
Ogni sua carezza alla mia panciotta era un tuffo al cuore, un dolore immane, come avrei spiegato che il fratellino sarebbe forse morto, forse non sarebbe mai nato e se sarebbe nato glia avrebbe rubato ogni attenzione perchè pieno di problemi..
Il tempo passava così veloce che arrivai al 5 mese di gravidanza e solo allora riniziai ad amare la vita..
Una puntura, un esito.. tanto atteso.. un amniocentesi dal risultato negativo e io ho ripreso a vivere..
Ormai donna..
Perchè per i miei figli sono diventata donna anche se non ero pronta..
Ho affrontato tutto questo e chissà quante altre cose dovrò affrontare..

Piccola Mamma

3 commenti:

  1. Cara Vanessa, mi hai toccato il cuore e sei riuscita a commuovermi..
    Hai una bella grinta! Complimenti!! Non mollare..
    Leo

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    1. ti ringrazio!! questa è solo parte della mia vita..

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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